martedì 26 dicembre 2017

2017_12_23 Bergamo O-Christmas race

23 Dicembre: O-Christmas race a Bergamo
Sprint allungata in un centro storico non particolarmente intricato ma con un tracciato reso interessante dal dislivello e dai diversi fattori da tenere in considerazione durante la gara per trovare le opzioni migliori.
Sotto: la carta completa e tratta per tratta con l'analisi
Punto 1
Innanzitutto era importante non farsi sorprendere dalla partenza, trovando subito il triangolo in carta e prendendosi quell'attimo di tempo per orientare la carta e partire sicuri. Le scelte di destra erano nettamente più corte, e in particolare la rossa passando per il portichetto era la più veloce.
In velocità non era semplice prendere il varco giusto per la presenza di altri portoni, ma era di qualche secondo meglio e ne valeva la pena.
 Punto 2
Meglio da sinistra; nonostante la differenza geometrica fosse poca e le scale in discesa rallentino il ritmo, il minor dislivello era un fattore (nb: l'equidistanza era di 5 metri, ogni curva di livello in più era importante).
Punto 3
Tratta lunga che ha visto tutti i primi in classifica scegliere l'opzione di sinistra, più corta e con meno dislivello, per una differenza cronometrica tra le due piuttosto sensibile.
Da sinistra era anche più scorrevole e con meno insidie di traffico pedonale.
Una volta fatta la scelta c'era anche parecchio tempo per guardare avanti per le scelte successive: questo però non doveva far rallentare il ritmo.
 Punto 4
Tratta di puro trasferimento lungo la quale si riusciva a guardare ancora avanti (le scelte da valutare non erano poche ed era utile usare al meglio questo tempo per non arrivarvici impreparati) e si poteva guardare la descrizione punti (solo in carta) di un paio di lanterne per la quale era utile un controllo.
 Punto 5
La scelta di destra era più veloce, nonostante la decina di metri in più, perché era più filante: nessuna scalinata in discesa e meno dislivello. Importante anche dal punto di vista tattico scegliere un'opzione più pianeggiante dopo una salita lunga e prima di una serie di tratti di saliscendi importanti.
 Punto 6
Le scelte sono risultate molto simili cronometricamente: i metri in meno della scelta di sinistra venivano compensati dalla minor fluidità (ancora scale in discesa e dislivello in arrivo al punto). Alcune auto parcheggiate favorivano anche l'arrivo dalla scelta rossa rispetto all'altra.
 Punto 7
Molto meglio la scelta di destra: i 70 metri di differenza erano più importanti delle scalinate in discesa, che erano comunque ben corribili anche se consentivano una minor lettura della mappa (occorreva memorizzare di più per poter tenere il ritmo alto sufficiente).
Punto 8
Anche in questo caso molto meglio a destra (ca.15"), con il lungo muro di sinistra a creare un effetto ottico geometrico non semplice da valutare in corsa. In questo caso le scale, fatte in salita, erano un fattore meno importante anche nella distribuzione tattica del ritmo e dello sforzo.
 Punto 9
Le scelte, simili geometricamente, avevano alcuni fattori di pro e contro: da sinistra, più filante, aveva la via principale con più gente. Da destra, leggermente più corta, aveva scalinate e i tavolini in piazza, ma passando dalla 12 faceva acquisire informazioni importanti. Parlando strettamente di questa tratta,  da sinistra era leggermente più veloce.
 Punto 10
 Primo di due punti corti: ovviamente più veloce da sinistra, molto più corta.
 Punto 11
Secondo tratto corto, con scelte indifferenti cronometricamente: qui l'importante era l'esecuzione veloce e decisa.
 Punto 12
Meglio da destra, senza farsi sorprendere dalle scalinate cartografate in modo troppo generalizzato (anche per questo esserci già passati era un vantaggio)
 Punto 13
Scelta molto bella e affatto scontata come valutazione: da destra era più veloce di entrambi le varianti di sinistra. Più corta e più filante: bellissima tratta.
Punto 14
Altra bella scelta, non scontata: da sinistra è risultata di 5-6"più veloce.
Punto 15
Tratta di trasferimento prima del castello: scelte simili da fare in velocità senza farsi sorprendere in zona punto.
 Punto 16
Solo esecuzione, ma molto importante: prendere il tunnel in modo deciso senza esitazioni era fondamentale per non perdere tempo prezioso.
 Punto 17
Punto corto con il passaggio sulle mura molto difficile da vedere in carta (sarebbe stato qualche secondo più veloce).
 Arrivo
Tratta atipica per l'arrivo, lunga e con scelta di percorso. Da sinistra è risultata più veloce perché più scorrevole senza dover attraversare il parcheggio nel cortile.

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